Rabindra Shakya ha iniziato a praticare la sua arte all'età di 18 anni. Questa sacra arte è tramandata nella sua famiglia da generazioni e lui scolpisce da oltre 30 anni. Proveniente da una famiglia buddista, ha sempre avuto un profondo legame con gli artefatti spirituali e religiosi. È stata questa venerazione, unita alla passione per la continuazione dell'eredità familiare, a ispirarlo a diventare un artista: una devozione ancora evidente nelle statue che crea ancora oggi.
Rabindra Shakya è un talento eccezionale che ha sviluppato le sue capacità attraverso l'apprendimento basato sull'osservazione e la tradizione ereditata, piuttosto che attraverso l'istruzione formale. Fin da giovane, ha osservato attentamente suo padre e altri membri della famiglia – rinomati scultori a loro volta – assorbendone le conoscenze, le tecniche e la sensibilità artistica attraverso l'esposizione diretta alle loro opere.
Ora maestro artigiano, Rabindra è specializzato nella creazione di una vasta gamma di statue buddiste di alta qualità. La maggior parte delle sue opere è realizzata in rame e rifinita con una luminosa doratura. Il suo punto di forza risiede nella varietà e nella raffinata maestria artigianale delle sue creazioni, piuttosto che concentrarsi su una singola forma distintiva. Il suo portfolio include figure venerate come il Buddha Shakyamuni, Guru Rinpoche, Dolma, Chenrezig e molti altri, ognuno dei quali è portato in vita con precisione, simbolismo e profondità spirituale.
Il processo creativo di Rabindra affonda le sue radici nella tradizionale tecnica della fusione a cera persa. Ogni pezzo è frutto della collaborazione di un team dedicato di 8-10 artigiani qualificati. Il completamento di una statua richiede in genere circa due mesi, a seconda delle dimensioni e della complessità del progetto.
In qualità di promotore della conservazione delle tradizioni artistiche sacre del Nepal, Rabindra offre anche corsi di formazione ad aspiranti artigiani che desiderano apprendere questa complessa arte. Sebbene non sia formalmente coinvolto in iniziative di conservazione della comunità a causa di vincoli normativi, continua a contribuire attraverso supporto finanziario e consulenza.
Le sue opere sono state esposte a livello internazionale, anche in fiere e mostre all'estero, più recentemente in Bhutan, dove partecipa regolarmente a eventi commerciali dedicati all'arte buddista, dove espone thangka, mala e altri oggetti sacri.
Guardando al futuro, Rabindra immagina un futuro in cui la sua arte continua a evolversi, abbracciando macchinari moderni e perfezionando tecniche tradizionali. Si impegna a far progredire la sua arte preservandone le radici culturali e spirituali. Alle giovani generazioni, offre un forte incoraggiamento: riconoscere la ricchezza del patrimonio artigianale nepalese – non solo statue, ma anche gioielli, thangka e altri oggetti artigianali – come un mezzo di sostentamento sostenibile e dignitoso che può rafforzare l'economia nazionale e ispirare le persone a costruire il proprio futuro in Nepal.
