Abish Shakya è un devoto custode di un'eredità familiare che ha plasmato l'arte della pittura Thangka e della creazione di statue di Buddha per oltre cinque decenni. Nato nella vivace tradizione artistica di Patan, in Nepal, Abish è cresciuto immerso nell'intricato mondo di suo padre, Astaman Shakya, che ha fondato l'azienda di famiglia di Thangka e statue di Buddha, insieme ad altri oggetti rituali, che ora vanta oltre 50 anni di esperienza. Originariamente con sede a Patan, la famiglia Shakya si è trasferita a Boudha, Kathmandu, quando la città si è affermata come un vivace centro per l'arte buddista, in particolare per Thangka e statue di Buddha. Questa mossa strategica, compiuta 32 anni fa, ha trasformato la loro modesta impresa – iniziata con appena 4.000 NPR in contanti e 6.000 NPR di debiti – in una fiorente industria su larga scala, ora un pilastro del mercato di esportazione culturale del Nepal.
La passione di Abish per l'artigianato di famiglia si è accesa presto, circondato dal ritmo cesellato delle statue e dalle delicate pennellate dei dipinti Thangka. Scegliendo di portare avanti questa eredità piuttosto che intraprendere una nuova strada, ha accettato la sfida di preservare e ampliare la tradizione. Sotto la sua guida, l'azienda si è trasformata da un piccolo laboratorio in una solida impresa, che gestisce un proprio stabilimento produttivo e collabora con artigiani locali esperti nelle tecniche tradizionali tibetane.
Specializzato in ordini personalizzati, Abish garantisce che ogni pezzo rispetti le rigide linee guida iconografiche del buddismo tibetano, creando Thangka e statue che fungono da strumenti spirituali per la meditazione e la devozione, raffiguranti divinità, mandala e simboli sacri realizzati con pigmenti naturali e oro 24K.
L'arte della famiglia Shakya ha trovato un pubblico globale, con esportazioni che raggiungono Cina, Europa, America e oltre. Gli acquirenti cinesi, attratti dalla risonanza culturale dell'arte buddista tibetana, sono i principali clienti stranieri, mentre la domanda pre-pandemia da Europa e America era altrettanto forte. Abish si è concentrato sulla cura dei rapporti con i clienti abituali, garantendo la fidelizzazione attraverso qualità e autenticità. I suoi Thangka e le sue statue, spesso consacrati per uso rituale, adornano Gumba e altari privati in tutto il mondo, riflettendo la profondità spirituale e la finezza tecnica dell'artigianato nepalese.
Nonostante il successo, Abish riconosce le crescenti sfide del mercato. L'aumento delle repliche prodotte in serie, spesso provenienti dall'India, ha intensificato la concorrenza, poiché alternative più economiche inondano il mercato, una preoccupazione che trova eco in analisi più ampie dell'industria dei Thangka in Nepal. Queste imitazioni a basso costo, realizzate con stampi riutilizzabili, minano il valore degli originali realizzati a mano, rendendo più difficile per gli artigiani tradizionali sostenere la propria attività. Inoltre, la dipendenza dal turismo, con le guide turistiche che percepiscono commissioni elevate (fino al 50%), ha compresso i profitti degli artigiani, costringendo aziende come quella di Abish a innovare per rimanere competitive.
Abish affronta queste sfide puntando sull'autenticità e sulla qualità, collaborando con abili artigiani locali e sfruttando piattaforme digitali come LunziArt per raggiungere i mercati globali. Il suo impegno nella personalizzazione consente ai clienti di richiedere design specifici, da intricati mandala a statue di Buddha su misura, tutti radicati nelle tradizioni religiose tibetane. Mantenendo standard elevati e promuovendo un contatto diretto con gli acquirenti, Abish garantisce che l'eredità della sua famiglia duri nel tempo. Visitate LunziArt.com per scoprire gli squisiti Thangka e le statue di Abish Shakya, ognuno dei quali è una testimonianza dell'arte sacra del Nepal e della sua incrollabile dedizione alla sua preservazione. 

